Indicazioni ad interim per un appropriato sostegno della salute mentale nei minori di età durante la pandemia COVID 19

In Italia, circa 9 milioni di bambini/e e adolescenti si sono trovati esposti allo scenario emergenziale SARS- CoV-2 e alle misure che sono state messe in atto per contenerlo, sperimentando cambiamenti sostanziali negli ambienti di vita, nelle routine quotidiane e nelle reti relazionali, educative e sociali che normalmente favoriscono la promozione della salute e la resilienza agli eventi traumatici. 

Durante la pandemia e i vari lockdown, in molti contesti sono state attivate iniziative efficaci e ben calibrate di didattica a distanza, o di telemedicina, teleriabilitazione e teleassistenza, e sono state messe a disposizione sui media e nei social ampie offerte di attività e strategie a supporto di bambini/e e adolescenti. Tuttavia, ciò non è avvenuto in modo omogeneo e coordinato in tutto il Paese.

Il presente rapporto, dimostra, come diviene indispensabile trovare un equilibrio tra misure necessarie per il contenimento del contagio e rischio per la salute mentale, per poter garantire contemporaneamente la massima continuità e supporto allo sviluppo neuropsichico e il minimo rischio di diffusione del virus in bambini, bambine, adolescenti, familiari e operatori.