Atlante Infanzia e Adolesceza 2022: Come stai? La salute delle bambine dei bambini e degli adolescenti
Save the Children pubblica l’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia 2022, a cura di cura di Cristiana Pulcinelli e Diletta Pistono
“Come stai?” è la domanda che molti ragazzi e ragazze avrebbero voluto sentirsi rivolgere durante la pandemia e che ancora oggi non viene loro rivolta dagli adulti.
L’ Atlante dell’infanzia a rischio, giunto alla tredicesima edizione, sceglie di partire proprio da questa domanda per parlare di salute, perché l’ascolto dei problemi e dei bisogni è il primo passo per agire in modo efficace, perché oggi più che mai la salute dei nostri bambini non è garantita quanto dovrebbe essere.
Il report sceglie di fotografare lo stato di salute di bambini e bambine con particolare attenzione alle conseguenze della pandemia sul benessere dell’infanzia, partendo dai primi mille giorni fino ad arrivare agli anni dell’adolescenza mostrando come due anni di pandemia abbiano messo a dura prova il benessere psicologico della popolazione e avuto un “effetto multiforme e sostanziale sulla salute mentale di bambini e adolescenti”. I problemi principali individuati sono, in ordine decrescente: ansia, depressione, solitudine, stress, paura, tensione, rabbia, stanchezza, confusione e preoccupazione.
I dati relativi al 2022 mostrano la necessità di mettere la salute dei bambini al centro di tutte le scelte politiche, dalla tutela dell’ambiente urbano alle mense scolastiche, fino agli spazi per lo sport e il movimento, con una particolare attenzione al tema della salute mentale degli adolescenti, fortemente colpiti dalla pandemia.
“C’è bisogno di agire” sottolinea Antonella Inverno, responsabile delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza di Save the Children Italia. “L’Atlante ci ha ricordato l’impatto della povertà sulla salute dell’infanzia, che cosa vuol dire per un bambino vivere in un territorio inquinato o in una casa sovraffollata, che cosa vuol dire stare male per un adolescente e non sapere dove rivolgersi.”
Il viaggio che proponiamo con l’Atlante è arricchito da voci e testimonianze di operatori sul campo, esperti, scrittori, ragazzi/e percomporre un quadro completo sul tema e avanzare proposte e tracciare linee di intervento per il futuro.