Benessere psico-fisico: consigli per il benessere degli adulti di riferimento
Prendersi cura del proprio benessere significa anche prendersi cura della salute dei propri figli/e e dei minori per i quali l'adulto è responsabile.
INTRODUZIONE:
A più di un anno dall’inizio della pandemia, tutti ci troviamo ad affrontare forti difficoltà emotive, psicologiche e sociali dovute alle restrizioni e ai cambiamenti della nostra quotidianità. L’impatto di tutto ciò risulta ancora forte oggi che viviamo una situazione di lento ritorno alla normalità, pieno ancora di mancanze e di incertezze sul futuro.
Uno degli aspetti, forse troppo a lungo trascurato, è proprio la salute e il benessere degli adulti, che sono e rimangono i punti di riferimento dei bambini/e e adolescenti. Genitori, insegnanti, nonni in genere devono poter essere in una condizione sana ed equilibrata per poter trasmettere calma, fiducia e tranquillità anche in un momento di incertezza come questo periodo. A tal proposito, questa scheda offre consigli utili per gli adulti su come gestire il proprio benessere, affrontando le sfide quotidiane mantenendo l’attenzione focalizzata sempre sull’attualità.
Obiettivi:
• Affrontare situazioni di crisi attraverso la condivisione delle proprie emozioni e degli stati d’animo con gli altri
• Imparare a gestire situazioni di difficoltà, mantenendo l'attenzione focalizzata sull'esperienza presente
• Creare uno spazio per nutrire la propria vitalità e ricercare il proprio equilibrio psichico e fisico attraverso l’esplorazione di sé stessi e la risoluzione delle proprie difficoltà emotive e psicologiche
Alcuni consigli utili per gli adulti di riferimento:
Ecco 3 consigli utili per il benessere psicologico degli adulti:
• Dedicare parte del proprio tempo giornaliero all’ascolto e alla percezione della propria condizione fisica ed emotiva (fatica, spossatezza, stanchezza, stress, etc.) e dei segnali di malessere collegati; ritagliare un tempo preciso da dedicare a micro-pause di rilassamento e allentamento delle tensioni
• Concentrare la propria attenzione sul “qui ed ora” e programmare gli eventi a breve termine, evitare di focalizzarsi sull’impossibilità di prospettive future
• Le reazioni negative sono normali in un momento di crisi, ma se si avvertono sintomi come irritabilità, agitazione, ansia, depressione, particolarmente pervasivi, tanto da avere un impatto eccessivo sulla capacità di gestire la situazione, è importante rivolgersi ad un esperto