IL DIGITAL STORYTELLING: per raccontare la geografia in modo semplice e creativo
La narrazione-descrizione digitale crea connessioni profonde tra gli apprendimenti, motiva e coinvolge in prima persona, offre una modalità di comunicare le informazioni autentica, in sostanza ogni storia, ogni luogo diventa una creazione unica!
A cura di Angela Caruso, insegnante di scuola secondaria di primo grado, AIIG Abruzzo.
INTRODUZIONE
Lo storytelling, o narrazione, è considerato uno dei meccanismi più interessanti non solo come processo di rielaborazione cognitiva di contenuti, valori, pratiche culturali, ma anche come strumento per socializzare la conoscenza, condividerla erielaborarla collettivamente.
Il digital storytelling è, dunque, un potente strumento didattico. Utile per presentare o argomentare un territorio, sia a piccola che a grande scala; per creare un’interattiva relazione di un’uscita didattica; per narrare luoghi visitati in viaggi personali, ma anche fantastici; per descrivere in modo animato una qualsiasi regione geografica, ecc. Tale risorsa è di grande utilità per la didattica inclusiva, in quanto si presta a vari gradi di difficoltà con possibilità di coinvolgimento (cooperative learning) e di aiuto (tutoraggio).
Obiettivi:
• Sperimentare modalità creative di rielaborare i materiali, personalizzando e incrementando dinamicamente i vari contenuti formativi
• Sviluppare pratiche partecipative che permettano agli studenti di esercitare un grado evoluto di creatività e appropriazione dei contenuti formativi
• Creare un dialogo sempre più fluido e produttivo, come ad esempio esperienze personali, narrazioni, racconti, immagini, ecc
SUGGERIMENTI UTILI per gli adulti di riferimento:
Alcune caratteristiche di un Digital Storytelling di successo possono essere sintetizzate qui di seguito:
1. Primo passo: l’idea: tutte le storie iniziano con un’idea, e le storie digitali non sono diverse da quelle tradizionali. Questa idea potrebbe essere l’argomento di una lezione, il titolo di capitolo di un libro di testo o una domanda posta in classe. L’idea deve poi concretizzarsi. A tal scopo: scrivere un soggetto, predisporre un paragrafo, disegnare una mappa mentale o utilizzare qualsiasi altro strumento di pre-scrittura. Tutto ciò può essere fatto con strumenti online
2. Ricerca / Esplora / Impara: che sia la scrittura di un romanzo o di un saggio, gli studenti hanno bisogno di effettuare ricerche, esplorare e conoscere l’argomento per creare una base solida di informazioni su cui verrà costruita la storia
3. Scrivere lo script: quando si prova a scrivere, non c’è niente di peggio di un foglio di carta bianco. Un blocco psicologico che popolarmente viene definita “sindrome del foglio bianco”. Ecco perché bisogna incoraggiare gli studenti a seguire lo step 2 sulla pre-scrittura. Se gli studenti hanno già un soggetto, con un po’ di editing, si può trasformare nell’introduzione della storia
4. Lo storyboard: le belle storie iniziano con una buona sceneggiatura. Lo Storyboard è il primo passo verso la comprensione del suono e immagini. E’ il piano, o se vogliamo il progetto, che guiderà il processo decisionale sulle immagini, video e suoni. Semplici storyboard includono immagini / video e lo script. Gli storyboard più avanzati possono includere anche la musica di sottofondo
5. Raccogliere e creare immagini, audio e video: il materiale che rende tutto magico e fa si che la scrittura prenda vita. In questa fase gli studenti raccolgono – o perchè no, creano – immagini, audio e video, utilizzando il loro storyboard come un “fil rouge” per la ricerca dei contenuti
6. Mettere tutto insieme: il processo di composizione: in questa fase gli studenti sono talmente assorti nel loro lavoro che non sentono neppure il suono della campanella. Essi troveranno il modo di “spingere” la tecnologia e gli strumenti di composizione oltre le vostre aspettative – mescolando le immagini, assieme alle transizioni ed effetti video, incorporando musica o effetti sonori
Gli adulti di riferimento possono proporre l’utilizzo di diverse applicazioni gratuite presenti sul web, che permettono di creare originali storie digitali, come:
• Tellagami, con cui è possibile creare video o scene animate in 3D
• Videolicious, è un’applicazione è utilizzata da giornalisti di quotidiani, come il Washington Post, per catturare e riportare le notizie in modo rapido. Gli studenti possono utilizzare questa applicazione allo stesso modo per creare rapidamente e con semplicità i propri video
• Animoto, è una risorsa che permette, con rapidità, di inserire nel testo immagini e suoni. Aiuta, inoltre, gli studenti a comprendere il potere delle immagini, richiedendo criticità e riflessione nella scelta delle immagini e nelle relative informazioni e emozioni che vengono convogliati dal loro utilizzo
• Flipagram, è un app Android e iOS gratuita con cui è possibile raccontare storie attraverso le immagini