La polaroid dei ricordi
Istanti condivisi: imparare a condividere i propri ricordi e sviluppare un ascolto attivo.
Edito da le Bussole, Save the Children Italia, in collaborazione con Rita Deiola
INTRODUZIONE
Questa scheda offre un’attività utile per gli adulti di riferimento per rafforzare le relazioni con gli adolescenti mediante la condivisione di momenti significativi di ciascuno.
L’attività proposta, che prevede la descrizione e narrazione di ricordi personali, aiuta i ragazzi/e a riflettere sull’importanza della condivisione, di un ascolto attento e attivo verso gli altri e vuole rafforzare il senso di appartenenza a un gruppo.
Obiettivo:
• Rafforzare le relazioni del gruppo attraverso condivisione di memorie e attraverso l’ascolto attivo
ATTIVITÀ IN SEMPLICI PASSI:
A) Preparare una “polaroid” per ogni ragazzo/a, incollando un cartoncino nero su un foglio bianco che faccia da cornice allo scatto. A questo punto, chiedere ai ragazzi/e di pensare, senza dirlo al gruppo, un ricordo legato ad un episodio accaduto durante il lockdown che è stato particolarmente significativo per rafforzare una relazione tra compagni.
Così i ragazzi/e disegnano singolarmente il momento a cui hanno pensato. L’idea è quella di realizzare una polaroid come fosse uno scatto, uno stop-frame di quel momento. Il disegno è libero. Esso può essere astratto e restituire solo la sensazione oppure realistico e restituire la scena così com’è accaduta. Utilizzare un foglio nero per disegnare, soprattutto se la richiesta è legata ad un ricordo, è sicuramente facilitante. Sopra un foglio nero, infatti, non si ha la sensazione di tracciare linee su uno spazio vuoto ma, al contrario, di scavare in un qualcosa che è pieno. Dare indicazione, qualora fosse utile, di aggiungere una parola o una frase significativa
B) Successivamente, dividere i ragazzi/e in coppie. L’esercizio è semplice: si chiede ad ognuno di raccontare la sua polaroid ad un altro (A racconta la polaroid a B) e poi di invertire la coppia. Dare come indicazioni la chiarezza e la sinteticità
C) Infine, restituire all’intero gruppo l’esperienza sviluppando l’esercizio dell’ascolto attivo: A racconta la polaroid di B e viceversa. Questo tipo di restituzione al gruppo è molto particolare. Si può stimolare la conversazione domandando ai ragazzi/e: “Come ti sei sentito quando A ha raccontato il tuo ricordo?”, “È stato attento a ciò che gli avevi raccontato?”, “E tu? Lo hai ascoltato?”, “Hai sentito la responsabilità di riportare il ricordo del tuo compagno?”.
Al termine della condivisione, si possono appendere le Polaroid ad un filo con delle mollette
SUGGERIMENTI PER SVOLGERE L'ATTIVITÀ ONLINE:
L’attività legata alla condivisione dei vissuti può essere realizzata anche online sperimentando il Mimo dei Ricordi, ed il momento di ascolto attivo facilitato dalla possibilità, messa a disposizione dalla maggior parte delle piattaforme, di creare “stanze” separate dal meeting principale e dunque dividendo il gruppo in coppie.
Indicazioni metodologiche:
• Prevedere un momento iniziale di saluto e introduzione dell’attività nel meeting principale, chiedendo ai ragazzi/e di fare memoria su un episodio che hanno piacere a condividere con il gruppo
• Dividere i ragazzi/e in coppie nelle stanze, dando loro l’indicazione di mimare senza dire l’episodio che vogliono condividere (A mima per B, B mima per A)
• Tornare nel meeting principale e condividere a turno i ricordi attraverso il mimo o le parole (a seconda del tempo a disposizione, valutare se sperimentare il gioco dell’ascolto attivo per cui A mima il ricordo di B e viceversa)
DURATA
60 minuti.
MATERIALI
Cartoncino bianco e nero, pastelli a cera/olio, gessetti.