Alla ricerca del lago scomparso

paesaggio inclusivo
Photo by lilartsy on Unsplash
Attività

Leggere il paesaggio per capire il mondo: il paesaggio come oggetto di insegnamento e come strumento di educazione.

A cura di Angela Caruso, insegnante di scuola secondaria di primo grado, AIIG Abruzzo e Ersilia Di Girolamo, docente presso la scuola media Virgilio, Pescara

INTRODUZIONE

Chi opera nella scuola non può non rendersi conto come lo scenario scolastico delle nostre classi oggi è cambiato; vi è una notevole e dilagante eterogeneità; caratterizzata da: un numero crescente di allievi diversamente abili certificati; numero crescente di allievi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA); disturbi emozionali e/o psicologici; situazioni di disgregazione familiare; comportamenti gravemente problematici e devianti; calo della motivazione per lo studio e perdita di valore dell’istituzioni scolastiche come agenzie formative. L’ambiente o il “paesaggio”, in questo contesto, rappresentano utili strumenti che possono essere letti in modo inclusivo.

Obiettivi: 

• Favorire l’integrazione delle persone con l’ambiente

• Comunicare consapevolmente attraverso il linguaggio specifico della Geografia e della Storia, per orientarsi e agire, per “vedere” il territorio al di là del paesaggio rappresentato - su carta, fotografia, relazioni di viaggi, siti web, testi descrittivi e narrativi - per sapersi muovere mentalmente in esso, per saperlo immaginare e elaborare

• Elaborare un progetto geografico inclusivo dove la diversità di ogni alunno, così come quella del territorio, arricchisce l’orizzonte cognitivo e umano di ciascuno di noi

ATTIVITA’ IN SEMPLICI PASSI:

A) Introdurre questa attività che prevede l’utilizzo di fotografie e/o riviste discutendo con il gruppo di ragazzi e ragazze l’importanza dell’ambiente nella promozione dell’integrazione. Accompagnare i ragazzi/e a una riflessione in un clima sereno, inclusivo di accettazione e di rispetto della diversità, adatterà materiali, tempi e stili di insegnamento. Spiegare ai ragazzi/e che viene scelto come protagonista del progetto il paesaggio come bene fondamentale della comunità umana, dove la sua qualità contribuisce a migliorare le condizioni di vita delle persone, quindi paesaggio inteso come bene sociale

B) Utilizzare foto e siti web per “vedere” in modo geograficamente corretto, comprendere e comunicare la specificità di un territorio e di una storia, individuando collegamenti spaziali, temporali e ambientali

C) Chiedere ai ragazzi/e di formare gruppi da almeno 5 per approfondire gli aspetti geografici, storici e artistici più interessanti della propria regione

D) L’elaborato viene presentato in una condivisione in plenaria per favorire la condivisione tra gruppi

E) Terminate le esposizioni, l’adulto valorizza gli elaborati dei ragazzi/e favorendo lo scambio su ciò che è emerso, proponendo delle buone pratiche e argomenti di interesse da approfondire

DURATA

120 minuti.

MATERIALI

Aula/ laboratorio di informatica/ biblioteca scolastica, fotocopie fornite dall'insegnante/ educatore, lavagna, LIM, WEB.

Contenuti correlati