Consigli e proposte educative per il nuovo anno scolastico
Save the Children, in collaborazione con La Scuola SEI Academy e Il Capitello Academy ha realizzato un webinar in cui vengono condivisi strumenti e attività utili per l’accoglienza di bambini e ragazzi nel nuovo anno scolastico.
Con il contributo di Erika Russo, Psicologa, Coordinatrice Area Psicosociale e Case Management Save the Children Italia e Alessia Romeo Coordinatrice Area Apprendimenti e Inclusione Save the Children Italia.
I primi giorni di scuola non sono come tutti gli altri: sono momenti chiave dell’anno scolastico sia per gli studenti che per i docenti.
In queste settimane i docenti sono chiamati ad organizzare il rientro a scuola in un ambiente positivo e stimolante. Risulta utile quindi prepararsi ad affrontarlo in anticipo, adottando specifiche strategie e attività per accogliere al meglio gli alunni.
Bambini e ragazzi, dopo due anni di pandemia, chiusure e DAD continuano ad assorbire ancora oggi preoccupazioni e stress che arrivano dal mondo esterno a causa di eventi tragici, come la guerra in Ucraina.
In questo momento storico è di fondamentale importanza stare a contatto con le loro emozioni e sentimenti, osservandoli e ritagliandosi del tempo per cogliere gli aspetti più evidenti riguardo il loro stato emotivo e psicologico.
Prima di iniziare attività più strutturate è bene quindi prendersi un tempo per comprendere il clima della classe e impegnarsi a creare una routine positiva e condivisa, costruita anche con gli alunni in base alle loro competenze, che aiuti i singoli e la classe a ricreare una quotidianità. Soprattutto i più piccoli hanno bisogno di prevedibilità e sicurezza per orientarsi in un nuovo spazio.
Le metodologie, le attività e le proposte educative presentate nel webinar, realizzato in collaborazione con l’Area Apprendimenti e Inclusione Scolastica di Save the Children e il Gruppo Editoriale La Scuola SEI, mirano a rafforzare le relazioni tra studenti e docenti a partire dalla condivisione di esperienze, dall'ascolto e dalla conoscenza reciproca in uno spazio inclusivo e partecipativo.