Credere in noi stessi

Credere in noi stessi
Photo by Katrina Wright on Unsplash

Aiutiamo gli adolescenti a credere in se stessi,  per renderli capaci di affrontare e superare gli ostacoli della vita.

INTRODUZIONE

L’adolescenza è un periodo di cambiamenti. Una fase dello sviluppo evolutivo in cui si è alla ricerca costante del proprio posto nel mondo. Di conseguenza, la necessità di sperimentare, conoscere e adottare ruoli diversi. Gli adolescenti nell’ultimo anno e mezzo, non solo hanno vissuto quei cambiamenti comuni della fase dello sviluppo, ma hanno anche vissuto un grande cambiamento nel mondo, la pandemia di Coronavirus, che ha imposto nuove grandi sfide all’interno della società.

La conseguente mancanza di sicurezza nei ragazzi e nelle ragazze può incidere negativamente sul loro sviluppo. Diventa quindi necessario aiutare gli adolescenti  a ritrovare e avere fiducia in sé stessi, poiché l’autostima gli permette di fare nuove esperienze senza troppa paura di sbagliare, di uscire e fare nuove amicizie, di affrontare i problemi che incontreranno nel loro cammino. L’autostima crea le fondamenta sulle quali iniziare a costruire la propria vita. Tutti i ragazzi/e hanno bisogno di tempo e spazio per scoprirsi. Tuttavia, possiamo sempre aiutarli per far sì che si apprezzino e si amino sempre di più.

Come aiutare gli adolescenti ad avere fiducia in sé stessi? 

→ Rendendoli consapevoli delle loro capacità di affrontare nuove sfide e momenti di difficoltà.

 

Obiettivo: 

•    Valorizzare le nuove conoscenze e abilità acquisite in seguito alle sfide affrontate e in vista di quelle future

ATTIVITA’ IN SEMPLICI PASSI:

A) L’adulto di riferimento inserisce in un barattolo dei bigliettini su cui ha precedentemente scritto una domanda specifica che rappresenti una delle tante sfide sorte con il Coronavirus che gli adolescenti abbiano dovuto affrontare. Un esempio di domande: “quali strumenti hai utilizzato per seguire la lezione online e pensi possano esserti utili in futuro?”; “come tornare a praticare gli sport con i propri amici in sicurezza?”; “come indossare bene la mascherina e quando?”; “cosa pensi di aver imparato durante la pandemia e quali conoscenze hai acquisito?”; “c’è qualcosa che non vorresti perdere una volta che sarà possibile tornare alla normalità?”

B) Chiedere agli adolescenti di sedersi formando un cerchio. Davanti ognuno di loro viene posizionato il barattolo con all’interno i bigliettini che corrispondano  al numero degli adolescenti

C) Ciascuno dei ragazzi/e viene chiamato a pescare un bigliettino che leggerà solo una volta tornato al proprio posto. L’adulto, dopo aver lasciato dieci minuti di riflessione e scambi di opinione ai ragazzi/e, chiede se qualcuno ha voglia di rispondere alla domanda scritta sul bigliettino, condividendo con i gruppo la propria risposta. A questo punto a turno e volontariamente, rispondere alla domanda nel proprio bigliettino. Per chi invece non vuole esporsi verbalmente, può scegliere di scrivere la propria risposta e inserirla nuovamente nel barattolo

D) L’adulto prende nota di tutte le risposte dei ragazzi/e per concentrare, alla fine dell’attività, l’attenzione su quali strategie, atteggiamenti o nuove pratiche gli adolescenti hanno assunto e imparato a mettere in pratica per far fronte e superare una situazione di difficoltà. Alla fine, l’adulto, apre un momento di dialogo e riflessione sull’importanza della fiducia in sé stessi per affrontare ogni forma di avversità che la vita possa presentarci. Infine, in accordo con chi ha scritto la propria risposta sui bigliettini, leggerà in forma privata senza condividerla con il gruppo

 

SUGGERIMENTI PER SVOLGERE L’ATTIVITA’ ONLINE

L’adulto di riferimento, dopo aver introdotto l’importanza della fiducia in sé stessi e dell’adozione di un atteggiamento positivo per far fronte le difficoltà della vita, guida gli adolescenti in un momento di riflessione sulle difficoltà emerse con la pandemia da Covid-19. 

Chiede quindi agli adolescenti di posizionarsi comodamente in un luogo tranquillo e di spegnere il cellulare per evitare distrazioni e invitare i ragazzi/ e a rimanere concentrati. Dopodiché, condividerà con ognuno una domanda che rappresenti una delle tante sfide sorte con il Coronavirus che gli adolescenti abbiano dovuto affrontare. Dopo aver lasciato un paio di minuti per riflettere sulla domanda, chiederà ad alcuni a caso di rispondere. Ripeterà l’operazione un paio di volte per permettere a tutti di rispondere e raccontare la propria esperienza.

L’adulto, annota le risposte degli adolescenti, confrontandole e introducendo un dialogo su quelle strategie e quegli atteggiamenti o nuove pratiche che gli adolescenti hanno assunto e imparato a mettere in pratica per far fronte e superare una situazione di difficoltà che ha coinvolto ogni sfera della loro vita. 

DURATA

60 minuti.

 

MATERIALI

Barattolo, penne, fogli.

 

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