Il disegno senza fili

disegno senza fili
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Imparare a essere in grado di rilassarsi e di concentrarsi allo stesso tempo stabilendo una connessione con l’altro.

A cura del Dott. Luciano Sabella, Psicologo Psicoterapeuta Funzionale, Docente e Supervisore presso la Scuola di Psicoterapia Funzionale

INTRODUZIONE

L’attività proposta stimola la percezione tattile su zone del corpo non visibili dal bambino/a. Può essere adatto anche per bambini/e con problemi di vista, udito e movimento. Esercita la capacità di riconoscere delle forme, delle lettere o dei numeri attraverso la memorizzazione del movimento dell'esecuzione grafica. 

 

Obiettivo:

•  Riaprire le sensazioni, i canali percettivi, il contatto

 

ATTIVITÀ IN SEMPLICI PASSI:

A) L’adulto di riferimento chiede a bambini/e e/o adolescenti di sedersi in fila, per terra, ognuno dando le spalle al compagno/a. All’ultimo bambino/a / ragazzo/a della fila si consegnerà un disegno semplice che dovrà replicare sulla schiena del compagno di fronte, disegnando con la mano, fino ad arrivare al capofila

B) Quest’ultimo disegnerà su un foglio di carta quello che ha sentito sulla propria schiena. In presenza di discrepanze fra il disegno originale e quello riportato alla fine della fila, si potrà prestare l’attenzione su cosa è andato perduto, aggiunto o modificato

C) Si prosegue invitando il primo bambino/a / ragazzo/a a disporsi in cima alla fila e iniziando di nuovo il processo da quello che risulterà adesso essere in fondo, fino a che tutti i partecipanti non saranno coinvolti ad iniziare dal disegno proposto (che andrà variato di volta in volta)

 

Suggerimenti per gli adulti di riferimento:

Piccoli gruppi, 6-8 soggetti massimo.

DURATA

60 minuti.

MATERIALI

Fogli di carta, pennarelli o matite.

 

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