L'ascolto attivo

una cosa di me
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Insegnare ai ragazzi/e ad imparare a raccontarsi e a riflettere sulla capacità di ascoltarsi in maniera autentica ed empatica.

 

A cura del Dott.l Luciano Sabella, Psicologo Psicoterapeuta Funzionale, Docente e Supervisore presso la Scuola di Psicoterapia Funzionale 

INTRODUZIONE

L’ascolto attivo ha il pregio di conquistare la fiducia e ti facilita nel comprendere le situazioni in cui si trovano gli altri. Questo ti permette una maggiore efficacia e quando ci si relazioni con i pari, puoi migliorare le tue doti comunicative, venendo a tua volta ascoltato con rispetto. Inoltre l’ascolto attivo, che costringe ad essere presente per l’altro, fa sì che lo sia anche per sé stessi. L’ascolto attivo serve dunque sia a suscitare che ad offrire supporto e empatia reciproci.

 

Obiettivo:

·    Favorire il contatto, la condivisione, l’empatia tra pari

 

ATTIVITÀ IN SEMPLICI PASSI: 

A.    In gruppo con i ragazzi/e delle secondarie. Uno per volta si racconta una cosa importante (anche relativo alla pandemia) e gli altri ascoltano in contatto empatico. Questi mostrano la loro vicinanza e comprensione con un adeguato tono di voce, e utilizzano un’espressione del viso e delle parole che comunicano “ti sono vicino”, “ ti sento”

Suggerimenti per gli adulti di riferimento 

·      Piccoli gruppi, 6-8 soggetti massimo

DURATA

 60-90 minuti.

 

MATERIALI

Stanza dove si può stare comodi.

 

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