Stiamo accanto ai nostri figli/e per superare le paure
I genitori e l’importanza del dialogo con i propri figli/e per sostenerli nel superamento di timori e incertezze.
INTRODUZIONE
Quando ci troviamo ad affrontare un evento critico, parlare di ciò che è successo o che sta accadendo (tenendo conto dell'età dei bambini/e e del loro grado di sviluppo) è un elemento fondamentale per favorire la resilienza. Un genitore deve cercare sempre di ascoltare le domande dei propri figli/e, saper sintonizzarsi su ciò che il bambino/a sente e prova, così da favorire un senso di contenimento e di comprensione che mette il bambino/a in uno stato emotivo positivo (c.d. base sicura).
Durante le situazioni a forte impatto emotivo è bene lavorare sulla vicinanza emotiva e sul rafforzamento delle relazioni, attraverso una comunicazione trasparente e amorevole tra genitori e figli/e; ciò permette di diminuire i livelli di stress provati dal bambino/a che si trova di fronte a un evento critico inaspettato.
Questa scheda offre consigli utili per i genitori su come aiutare i propri figli/e a far fronte alla paura e alle preoccupazioni attraverso il rafforzamento della loro relazione.
Obiettivo:
• Affrontare le paure dei bambini/e attraverso l’ascolto, il dialogo e il rafforzamento della relazione genitore-bambino/a
Alcuni consigli utili per gli adulti di riferimento:
• È di fondamentale importanza dire sempre la verità ai bambini/e rispetto a ciò che succede intorno a loro in modo semplice utilizzando sempre parole adatte all'età, con calma e tranquillità e senza aggiungere troppi particolari
• Riconoscere le proprie emozioni e i propri stati d’animo prima di entrare in contatto con i sentimenti dei bambini/e e dei ragazzi/e. Per esempio non negare di avere paura, ma approcciare a questa in modo consapevole e maturo. Le emozioni si trasmettono anche con lo sguardo, con la voce con le posture, negare di aver paura con i bambini/e, ma trasmetterla con altri canali può confondere i bambini/e, soprattutto i più piccoli/e
• Riflettere e far riflettere il proprio figlio/a sul fatto che la paura può essere utile. Può servire a proteggersi, a cercare soluzioni. Per esempio la paura del contagio dal Covid-19 ci porta a lavarci più accuratamente le mani. Si può così imparare a non avere paura della paura. Lavarsi le mani, indossare la mascherina o vedere persone che la indossano, tenersi a distanza dagli altri o non andare a scuola per un certo periodo possono trasformarsi da un'occasione di paura incontrollata a un segnale che abbiamo strumenti per affrontare la situazione