Stress del rientro a scuola

Il ritorno a scuola dopo le vacanze è un’esperienza che molti ricordano bene: comprare il materiale, controllare se i compiti sono stati finiti, rientrare in classe e rivedere i compagni. Anche per gli adulti, tornare al lavoro dopo una pausa porta con sé quella sensazione un po’ dolce e un po’ amara di lasciare la libertà e il relax. Per bambini e ragazzi, però, questo passaggio può essere ancora più intenso: all’entusiasmo per il nuovo anno si unisce spesso preoccupazione per quello che li aspetta.
Ogni cambiamento di routine può sembrare faticoso. Tornare a scuola significa:
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riabituarsi a orari e ritmi più rigidi, dopo settimane di relax,
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ritrovare compiti, verifiche e aspettative,
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ricollocarsi tra amicizie, nuove conoscenze e, a volte, piccoli conflitti.
Provare ansia davanti all’incertezza è naturale. Se però non viene espressa, può far sentire i bambini soli con le proprie emozioni. Riconoscere che un po’ di stress fa parte del rientro è già un modo per affrontarlo meglio.
Non solo stress: il bello del rientro
È importante ricordare che il ritorno a scuola non porta con sé solo stress: può anche essere un momento ricco di emozioni positive e stimolanti. I bambini, infatti, spesso attendono con entusiasmo di:
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rivedere amici e compagni di classe,
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sentirsi più grandi e crescere con il passare dell’anno,
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scoprire nuove materie, insegnanti o attività che possono accendere curiosità e interesse.
Mettere in risalto questi aspetti positivi aiuta a bilanciare le paure e a dare il giusto slancio per un nuovo inizio.
Cosa può aiutare
Gli adulti di riferimento hanno un ruolo fondamentale nel rendere più sereno il ritorno a scuola. Alcuni passi concreti possono fare la differenza:
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Riprendere presto le routine: qualche giorno prima del rientro, ristabilire orari regolari per sonno, risvegli e pasti.
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Parlare apertamente delle emozioni: invitare i bambini a condividere preoccupazioni, ascoltarle e validarle senza sminuirle.
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Sottolineare gli aspetti positivi: ricordare amici, attività o materie che piacciono.
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Prepararsi insieme: coinvolgere i figli nell’organizzazione del materiale, nella scelta dei vestiti o nella pianificazione delle attività extrascolastiche.
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Dare l’esempio di calma: i bambini assorbono gli stati d’animo degli adulti. Mostrarsi sereni e fiduciosi sul rientro li rassicura.
Per gli adolescenti, invece, è importante vivere questa transizione in modo più autonomo, così da rafforzare la propria resilienza. Alcuni suggerimenti utili:
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Porsi piccoli obiettivi: scegliere un aspetto su cui concentrarsi durante l’anno, che sia scolastico, sociale o personale.
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Ricollegarsi con i pari: contattare un amico prima del rientro aiuta a ridurre l’ansia sociale.
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Organizzarsi per tempo: preparare zaino, diario e spazio di studio per sentirsi più in controllo.
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Praticare strategie anti-stress: respirazione profonda, brevi passeggiate o scrittura possono aiutare nei momenti di tensione.
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Mantenere l’equilibrio: la scuola è importante, ma lo sono anche passioni, riposo e momenti liberi per il benessere complessivo.
Un nuovo capitolo di possibilità
Il ritorno a scuola, come ogni transizione, porta con sé sia entusiasmo che stress. Riconoscendo entrambi gli aspetti, genitori e ragazzi possono affrontarlo con comprensione, flessibilità e strategie pratiche. In questo modo, l’inizio del nuovo anno scolastico non diventa qualcosa da temere, ma un’occasione di crescita: un nuovo capitolo ricco di possibilità.